Perché un circolo

Mi ritengo un grande appassionato di scacchi e particolarmente di gioco on-line. Spesso ci passo le nottate: è comodo perché stai a casa tua, ti permette di giocare all’infinito, ogni partita viene automaticamente salvata consentendo così una facile possibilità di analisi, è pure gratis! È stata una grande invenzione che ha messo in comunicazione migliaia di scacchisti, provenienti da tutte le parti del mondo, che altrimenti non avrebbero mai potuto confrontarsi.

Tuttavia, a fronte di un’enormità di pregi, il gioco on-line manca di quel qualcosa in più che solo una partita a tavolino ti può dare. Le emozioni che traspaiono sul volto del tuo avversario, le analisi a fine partita, ma soprattutto, e questo è ciò che caratterizza quasi tutti i circoli scacchi, certamente il nostro, quella sana “cojonarella” che rende ancora più avvincenti le partite e viva l’atmosfera dell’associazione.

Alcuni aneddoti, avvenuti nei locali del Gruppo Scacco “Matto” Eugubino, sono oramai quasi epici. Alcune battute esilaranti, espresse nel silenzio di alcune partite “sporcato” solo dal ticchettio degli orologi, sono sicuramente impresse nei nostri ricordi. Non è mancato nemmeno qualche screzio, una rarità, per fortuna.

Con queste righe spero di far capire ai tanti appassionati di scacchi della nostra città e dei dintorni (che a volte scopro anche con estrema sorpresa), che non sanno cosa si perdono se non hanno messo i piedi almeno una volta nel nostro circolo.

Francesco Zaccagni